
GIURISPRUDENZA
RACCOLTA MASSIME SENTENZE CORTE DI CASSAZIONE IN MATERIA DI CACCIA (fonte: LAC) |
1) La cattura di uccelli con le mani non è uccellagione e non è quindi punibile con la sanzione di cui all'articolo 30, lettera e), della Legge 157/1992, ma è caccia con mezzi vietati sanzionata dall'articolo 30, lettera h), della stessa legge. Inoltre non costituisce maltrattamento la semplice detenzione di animali, a prescindere dal luogo, modalità, durata e scopi di essa. Corte di Cassazione, Sezione III penale, sentenza n. 139 o 3807 del 13 novembre 2000, registro generale n. 3639/2000. depositata in cancelleria il 10 gennaio 2001, imputato Moreschi.* 2) L'uso di richiami vivi al di fuori dei casi consentiti dalla legge non è sanzionato dall'articolo 30 comma 1 lettera h) della Legge 11 febbraio 1992, n. 157, che riguarda l'uso di richiami vietati, né può considerarsi come caccia con mezzi vietati. Corte di Cassazione, Sezione III penale, sentenza n. 3089 del 6 ottobre 2000, registro generale n. 18938/2000, depositata in cancelleria il 22 novembre 2000, imputato Cipolla. *3) Costituisce esercizio venatorio il vagare o il soffermarsi con i mezzi destinati a tale scopo o in attitudine di ricerca della fauna selvatica o di attesa della medesima per abbatterla, anche se il fucile è scarico ed aperto. Corte di Cassazione, Sezione III penale, sentenza n. 32016 o 14824/00 del 19 giugno 2000, registro generale 14660/97, depositata in cancelleria il 15 novembre 2000, imputato Longoni.* 4) Tenere uccelli in gabbie coperte da un telo che impedisce il filtrare della luce costituisce detenzione in condizioni incompatibili con la loro natura e quindi maltrattamento. Corte di Cassazione, Sezione feriale penale, sentenza n. 831 o 10136 del 24 agosto 2000, registro generale n. 27497/00, depositata in cancelleria il 25 settembre 2000, imputato Castagna.* 7) È vietato introdurre in un Parco nazionale un fucile, anche se scarico e a bordo di un'autovettura, ed anche se a introdurlo è una guardia giurata venatoria, in quanto la vigilanza sui Parchi nazionali è affidata esclusivamente al Corpo forestale dello Stato. Corte di Cassazione, Sezione I penale, sentenza n. 386 o 5977 del 13 marzo 2000, registro generale 51570/99, depositata in cancelleria il 22 maggio 2000, imputato D'Addario.* RACCOLTA MASSIME SENTENZE CORTE DI CASSAZIONE IN MATERIA DI CACCIA (fonte: LAC) 1) La cattura di uccelli con le mani non è uccellagione e non è quindi punibile con la sanzione di cui all'articolo 30, lettera e), della Legge 157/1992, ma è caccia con mezzi vietati sanzionata dall'articolo 30, lettera h), della stessa legge. Inoltre non costituisce maltrattamento la semplice detenzione di animali, a prescindere dal luogo, modalità, durata e scopi di essa. Corte di Cassazione, Sezione III penale, sentenza n. 139 o 3807 del 13 novembre 2000, registro generale n. 3639/2000. depositata in cancelleria il 10 gennaio 2001, imputato Moreschi.* 2) L'uso di richiami vivi al di fuori dei casi consentiti dalla legge non è sanzionato dall'articolo 30 comma 1 lettera h) della Legge 11 febbraio 1992, n. 157, che riguarda l'uso di richiami vietati, né può considerarsi come caccia con mezzi vietati. Corte di Cassazione, Sezione III penale, sentenza n. 3089 del 6 ottobre 2000, registro generale n. 18938/2000, depositata in cancelleria il 22 novembre 2000, imputato Cipolla. * 3) Costituisce esercizio venatorio il vagare o il soffermarsi con i mezzi destinati a tale scopo o in attitudine di ricerca della fauna selvatica o di attesa della medesima per abbatterla, anche se il fucile è scarico ed aperto. Corte di Cassazione, Sezione III penale, sentenza n. 32016 o 14824/00 del 19 giugno 2000, registro generale 14660/97, depositata in cancelleria il 15 novembre 2000, imputato Longoni.* 4) Tenere uccelli in gabbie coperte da un telo che impedisce il filtrare della luce costituisce detenzione in condizioni incompatibili con la loro natura e quindi maltrattamento. Corte di Cassazione, Sezione feriale penale, sentenza n. 831 o 10136 del 24 agosto 2000, registro generale n. 27497/00, depositata in cancelleria il 25 settembre 2000, imputato Castagna.* 5) L'uso di richiami vivi non consentiti implica il reato di caccia con mezzi vietati. Corte di Cassazione, Sezione III penale, sentenza n. 1670 o 7756 del 28 aprile 2000, registro generale n. 37457.99, depositata in cancelleria il 4 luglio 2000, imputato Medaglia.* 6) La distinzione fra uccellagione e cattura di uccelli con mezzi vietati o nei cui confronti la caccia non è consentita risiede nell'impiego di un qualsiasi impianto, mezzo e metodo di cattura o soppressione di essi che risulti “di massa” o non selettivo ovvero che possa portare localmente all'estinzione di una specie. - Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza n. 1553 o 6966 del 17 aprile 2000, registro generale n. 16620/99, depositata in cancelleria il 14 giugno 2000, imputato Bettoni*. 7) È vietato introdurre in un Parco nazionale un fucile, anche se scarico e a bordo di un'autovettura, ed anche se a introdurlo è una guardia giurata venatoria, in quanto la vigilanza sui Parchi nazionali è affidata esclusivamente al Corpo forestale dello Stato. Corte di Cassazione, Sezione I penale, sentenza n. 386 o 5977 del 13 marzo 2000, registro generale 51570/99, depositata in cancelleria il 22 maggio 2000, imputato D'Addario.* 8) Devesi ritenere aperto al pubblico, ai fini del divieto di portare un fucile da caccia, non solo un luogo accessibile e frequentabile da un numero indefinito di persone, ma anche quello nel quale possono accedere una o più categorie di persone che abbiano determinati requisiti. Corte di Cassazione, sentenza n. 247 o 3187 del 10 febbraio 2000, registro generale n. 45736/1999, depositata in Cancelleria il 15 marzo 2000, imputato Russo.*
LA SENTENZA DEL TAR CHE DA' ragione alla Regione Liguria e alla Asssociazioni venatorie contro la chiusura anticipata della caccia R E P U B B L I C A I T A L I A N A |